Siti scommesse poco conosciuti: le alternative ai nomi noti

Quando parliamo di siti scommesse poco conosciuti, ci riferiamo a quelle piattaforme che non godono della stessa esposizione dei grandi marchi già affermati.

Non perché siano necessariamente meno valide, ma semplicemente perché non investono in spot televisivi, sponsorship sportive o campagne pubblicitarie che li rendano riconoscibili al primo colpo d’occhio.

Alcuni di questi operatori sono attivi da anni ma rimangono comunque “di nicchia”, mentre altri sono arrivati sul mercato italiano da poco e stanno ancora facendo i primi passi per farsi notare, migliorare l’offerta e creare una base di utenti fidelizzata.

In questa categoria non rientrano quindi solo brand emergenti, ma anche realtà già strutturate che, per scelta o strategia, puntano più sulla qualità del servizio che sulla visibilità mediatica.

Qui sotto abbiamo raccolto alcuni operatori che rientrano nella categoria dei siti scommesse poco conosciuti e meritano attenzione. Nelle sezioni successive racconteremo cosa offrono, perché potrebbero essere un’alternativa valida ai brand più famosi e quali aspetti ci hanno colpito durante la nostra analisi.

Elabet nasce dalla società Italix Gaming Limited ed è uno dei progetti più recenti nel panorama delle scommesse online. È arrivato sul mercato nel 2024 e, dopo una prima fase di lancio, ha scelto di restare attivamente in Italia partecipando ( e aggiudicandosi) il bando previsto dalla nuova riforma sul riordino del gioco online.

L’esperienza su piattaforma è piacevole con l’interfaccia che risulta abbastanza intuitiva, la navigazione è fluida e l’assistenza risponde con buona rapidità.

Anche il catalogo di gioco offre un discreto ventaglio di scelte, lasciando intuire che si tratta di un brand con solide basi e con margini di crescita importanti nei prossimi due o tre anni.

Codere è la versione italiana di un gruppo storico di origine spagnola, attivo nel settore del gaming fin dagli anni ’80. Dopo una parentesi lontano dal mercato italiano, il brand è tornato con un approccio più misurato e professionale, senza eccessi nella comunicazione né nella grafica.

La piattaforma dà particolare risalto al casinò online e, in modo specifico, al mondo delle slot, che rappresentano il focus principale dell’offerta.

La sezione scommesse è comunque presente e completa quanto basta per chi desidera avere tutto all’interno dello stesso account, pur non essendo l’elemento più forte dell’operatore.

Domus Bet è un operatore tutto italiano con sede in provincia di Catania che svolge attività regolamentata dal 2014. L’impostazione è molto legata al territorio e punta a trasmettere un senso di familiarità e fiducia, dettaglio che si nota anche dall’uso frequente della bandiera italiana sulla piattaforma.

L’assistenza è piuttosto rapida e l’integrazione con Telegram rende più semplice ottenere supporto senza dover passare da ticket o form.

Rispetto ai grandi colossi del settore, manca ancora qualcosa in termini di profondità nei mercati sportivi secondari, ma la copertura sul calcio è davvero completa. Interessante la sezione dedicata alle “quote favorite”, pensata per dare una mano soprattutto a chi è alle prime armi.

Starvegas è un nome già conosciuto nel mondo del casinò online, ma negli ultimi mesi ha deciso di rilanciare con maggiore convinzione anche la sua sezione dedicata alle scommesse sportive.

Il focus principale resta ancora il casinò, vero punto di forza dell’operatore, ma la parte sport sta iniziando a prendere forma con un’interfaccia più curata e una navigazione più fluida rispetto al passato.

La sensazione è che il progetto sia ancora in fase di crescita, con margini di miglioramento sia nell’offerta che nelle funzionalità, ma l’interesse mostrato negli aggiornamenti recenti suggerisce una volontà chiara di posizionarsi anche come alternativa nel betting.

Marathon Bet è un brand con una lunga storia alle spalle, nasce nel 1997 e negli anni si espande in diversi mercati europei, arrivando poi in Italia nel 2017.

La piattaforma ha uno stile semplice e ben leggibile, con colori chiari che rendono facile orientarsi tra quote, eventi e funzioni disponibili.

L’offerta è pensata soprattutto per chi cerca un’esperienza focalizzata sulle scommesse sportive, con un catalogo ampio e un approccio più “tecnico” che scenografico, è ideale per chi ama concentrarsi sul betting senza troppi fronzoli.

Stake è un brand internazionale nato nel 2017 e conosciuto soprattutto per il suo approccio moderno e digitale al mondo del gioco online.

Dal 2025 ha scelto di entrare anche nel mercato regolamentato italiano, con una piattaforma dall’aspetto pulito e innovativo, pensata per un pubblico abituato a interfacce rapide e funzionali.

Al momento la comunicazione non è ancora particolarmente spinta in Italia, segno probabilmente di una fase iniziale di assestamento. La sezione dedicata allo sport è presente, ma non risulta ancora tra gli elementi più intuitivi del sito, mentre non è (solo per il momento a nostro parere) disponibile un bonus specifico per le scommesse.

Winamax è un operatore francese nato a Parigi e molto conosciuto in patria sia per il poker sia per il mondo delle scommesse. È arrivato ufficialmente in Italia nel 2015, ma non ha ancora lanciato la piattaforma operativa nel nostro Paese: sul sito compare infatti il messaggio “coming soon”.

Di solito questo operatore è focalizzato sul poker, ma dalle anteprime sembra che ci sarà attenzione anche per le scommesse, quindi potrebbe non limitarsi al solo card games.

Per selezionare questi operatori abbiamo fatto una valutazione che non si basa sulla loro popolarità, ma su una serie di aspetti più concreti.

Prima di tutto abbiamo considerato la presenza di una licenza valida per operare in Italia, requisito fondamentale per sicurezza e trasparenza a nostro parere. Poi ci siamo focalizzati sulla qualità dell’esperienza di gioco, con un particolare occhio alla velocità della piattaforma, alla chiarezza dell’interfaccia, alla facilità nella registrazione e alla gestione del conto.

Un altro punto che abbiamo tenuto in considerazione è la coerenza dell’offerta, perché non serve avere migliaia di mercati se poi mancano le funzioni di base, così come non basta puntare tutto sul bonus benvenuto senza dare continuità al servizio. Abbiamo anche dato peso a supporto clienti, stabilità del progetto e potenziale di crescita.

L’obiettivo è dare spazio a realtà che spesso vengono ignorate solo perché non fanno rumore, pur avendo tutte le carte in regola per competere.